Come sono diventato bisex a 40 anni

Mi chiamo Roberto ed oggi ho 42 anni. Da un paio di anni conduco una mia vita parallela fatta di incontri sessuali con altri uomini ma anche con trans molto belle ma soprattutto attive. Si sono diventato bisex a 40 anni e penso che lo rimarrò a lungo. Una voglia di cazzo che non pensavo che mi appartenesse ma che ora è entrata nella mia vita di ogni giorno.

Non posso farmi vedere in volto e mostrarmi di più ma soprattutto non posso dare dettagli di me che potrebbero farmi riconoscere. Mia moglie ed i miei figli non sanno che sono bisex e che faccio incontri con altri uomini.

Di solito non vado alla ricerca di uomini da cui farmi scopare ma se capita qualcosa che mi piacerebbe vivere e capisco che dall’altra parte ci può essere dell’interesse allora faccio capire che la cosa potrebbe andare anche a me.

Sono diventato bisex a 40 anni con il mio migliore amico.

Il sogno erotico di fare sesso con un uomo è diventato realtà con e grazie forse devo dire al mio migliore amico Valerio. Ci conosciamo da tempo e lui non ha mai fatto segreto della sua omosessualità. Anche lui sposato con figli ma sempre attento a situazioni bisex molto calde ed appaganti.

Io sono sempre stato molto attratto dai vestiti femminili ma non avevo mai fatto sesso con un uomo prima di quel giorno.
Ci siamo visti come al solito per la partita a calcetto settimanale. Lui è sempre stato il portiere della nostra squadra dilettantistica mentre io sono quello che va in attacco e cerca sempre il goal.

Ma dopo la partita i nostri ruoli in campo si sono invertiti. Giocavamo con discorsi sul sesso da un paio di mesi ma quella sera aveva qualcosa di particolare. La doccia dopo la partita e lui mi chiede se volevo passare da casa sua per farmi indossare un capino molto femminile di cui avevamo discusso qualche tempo prima.

Voglio vedere come ti sta mi disse. Io gli risposi che mi sarebbe piaciuto fare anche qualche foto. Insomma ci siamo ritrovati a casa sua ed io vestito con una gonnellina davvero spettacolare. Senza mutande con il mio culetto scoperto sembravo davvero una donna.

La foto che ho pubblicato su questo mio racconto è la prima che lui mi ha scattata. Non sembro davvero una bella fighetta tutta da scopare ? Anche con la parrucca ragazzi . Tutto quello che serviva per trasformarmi completamente ed il gioco è stato fatto.

Dalle foto sexy ben presto si è passati a qualcosa di molto più eccitanti. Mi ha infilato nel culo un plug anale di quelli che usano le donne ed ha cominciato a toccarmi il cazzo. Prima segandomelo e poi iniziando a succhiarmelo.

Mi sono eccitato da morire e mi sono fatto fare un bel pompino in quella posizione. Ma volevo anche provare il sesso anale. Lo volevo dentro il mio culo e l’ho chiesto apertamente. Mettimelo nel culo gli ho sussurrato mentre mi succhiava la cappella.

E Valerio mi ha accontentato. In quel momento mi sono sentita penso per la prima volta una femmina e mi sono lasciata scopare come se fosse l’unica cosa che volevo. Il mio culo si è aperto per la prima volta ad un cazzo. Una prima volta che mi sono goduto abbandonandomi a quel cazzo duro che mi penetrava da dietro. Si è alla fine svuotato le palle dentro il mio culo mentre io mi segavo il mio sborrando sulla coperta del letto.

La mia prima esperienza bisex si è consumata così, in modo davvero semplice ma molto bella. Oggi ho altri partner occasionali ma con Valerio ci scappa sempre un bel travestimento con un bel gioco di ruolo in cui io sono di solito passivo ma certe volte anche attivo.

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