Mi presento con quella ingenuità di donna amante delle situazioni impreviste ma soprattutto di quelle in cui rivesto il ruolo di donna dominata e scopata senza ritegno. Sono sposata ed ho figli ma ci sono certe cose che sfuggono al controllo, soprattutto quando sei incline a vivere le tue relazioni sessuali in maniera remissiva .
Mi è sempre piaciuto insomma l’uomo autoritario, quello a cui non puoi dire di no e che ti usa soltanto per il sesso e per il suo piacere. Con mio marito è diverso ed è proprio per questo motivo che cerco qualcosa di diverso. Spesso non trovo l’uomo adatto a certe mie fantasie ma oggi voglio raccontarvi di quando sono stata dominata e scopata dal mio istruttore in palestra.
Un ragazzo sulla trentina, fisico imponente ed addominali da urlo. Ma soprattutto uno sguardo da macho stronzo e narcisista. Il mio tipo ideale di uomo insomma per il sesso.
Ecco la storia di una donna dominata e scopata a lungo
Tutto è iniziato in un freddo pomeriggio di Novembre. Io in palestra per allenarmi e lui a consigliarmi gli esercizi migliori e le posizioni adatte ad ogni tipo di allenamento. Sempre molto presente ed attento insomma come si vuole al ruolo di personal trainer
Ma ben presto la situazioni è diventata molto più intima. Lo capivo dai suoi sguardi. Non era semplicemente un interesse per il mio tipo di allenamento. Si capiva lontano un miglio insomma che mi voleva scopare.
E l’occasione è arrivata ben presto. Dopo essermi allenata infatti lui ha fatto un cenno con il capo per farmi capire di seguirlo negli spogliatoi riservati al personale della palestra. Una piccola stanza con due docce e qualche armadietto, oltre naturalmente al sedile al centro .
Sono entrata con il cuore in mano. Sapevo che sarebbe andata a finire in quel modo e non vedevo l’ora che succedesse.
Lui subito mi ha afferrata per le braccia con quelle mani muscolose e quei muscoli guizzanti e potenti. Senza aspettare che io reagissi mi ha detto senza giri di parole :
Inginocchiati e succhiami il cazzo come solo una troia come te sa fare
Aveva capito tutto insomma. Che ero una di quelle donne a cui piace essere sottomessa e fare tutto quello che un uomo le chiedeva
E lo accontentai subito. Scivolai in ginocchio all’altezza delle sue ginocchia ed estrassi il suo grosso arnese di carne. Un cazzo davvero notevole, all’altezza del resto dei suoi muscoli ma soprattutto delle mie aspettative di bella moglie infedele amante dei lunghi pompini.
Ed iniziai a succhiarlo con avidità. Una voglia di sesso e di sperma mi pervase completamente . Ingoiai tutto il suo cazzone fino a farmelo arrivare in gola. Ho sentito che diventata durissimo e spingeva fino quasi a soffocarmi.
Poi lui prese completamente il sopravvento su di me. Mi scopò in bocca come un ossesso e quando fu sazio della mia lingua mi ha sbattuta per terra per finire il suo lavoro. Come una cagna in calore ero completamente aperta e lui entrava ed usciva senza sosta. Penso di avere perso quasi i sensi per il piacere di essere scopata in quel modo selvaggio ed inaspettato. Ma è stato davvero bellissimo, lungo e molto intenso.
Dopo quella volta ci siamo visti in quella stanza del peccato altre volte. Sono diventata la sua schiava del sesso e lo accontento in tutto quello che mi chiede. Per una donna remissiva come me penso sia il raggiungimento del mio piacere.